Un’artista da 26 anni al servizio della musica e fuori dagli schemi. Elena Bresciani è considerata unanimamente una personalità artistica poliedrica ed affascinante: cantante lirica, direttore di coro, vocal coach, intellettuale, mentore ed acquerellista italiana. Il grande musicologo Giorgio Appolonia della Radio Svizzera Italiana ha detto di Lei e della sua personalità: “Quella di Elena Bresciani è una grande anima, generosa, entusiasta, impulsiva. Queste sue caratteristiche vanno a dominare il suo modo di cantare, appassionato, variegato, vincente.” Ospite d’onore per la Lirica al Premio Nazionale Bruno Bottiroli 2025 in Emilia Romagna, il presentatore Francesco Preci ha detto di Lei: “Eccovi una Voce monumentale!”. Mezzosoprano, lodata dalla critica per la sua vocalità morbida, calda e vellutata, l’intensa espressività, la solida preparazione sorretta da una musicalità eclettica e da una tecnica sorprendente, legati da manuale ed uso sapiente dei ritenuti e dei filati. Maestro di Campane Tibetane e di Cristallo. Ha ripercorso in questi anni di lavoro oltre 1000 anni di musica: dirigendo antiche sequenze gregoriane sino alla polifonia di Frisina e Sequeri; cantando Barocco, Classicismo, e poi il suo grande amore vocale: il periodo che va dal Belcanto del pieno Ottocento, tutto il Novecento e oltre sino al XXI secolo; spingendosi sino a comporre essa stessa, sino all’improvvisazione e alla ricerca di sonorità nuove anche accompagnandosi personalmente con strumenti orientali. Plurilaureata, divulgatrice musicale in Radio e su Testate Giornalistiche con numerose pubblicazioni scientifiche alle spalle. Una progettualità ed una visione da ricercatrice mai paga nella musica contemporanea, una fedeltà certosina allo spartito nei repertori passati, una conoscenza stilistica di alto livello sorretta da incessanti studi. Autore di Testi per Musica in SIAE. Preparatore vocale di inediti nel Pop internazionale. Un po’ archeologa, un po’ pioniera. Ha stupito e fatto discutere, per questo la sua attività è stata recensita e trattata nel corso del tempo da testate e media importanti come Radio Svizzera Italiana, Corriere della Sera, L’Opera, Classic Voice, La Gazzetta dello Spettacolo, TGcom24, Amadeus, Starbene, Elle, Vanity Fair (l’intervista con Francesca Favotto che si è recata personalmente nel suo Studio di Canto per incontrarla uscirà a breve) e molti altri. Una diversità e unicità che le ha fatto vivere faticose gavette, ma l’ha premiata nel corso del tempo.
BIOGRAFIA ARTISTICA COMPLETA
Elena Bresciani è una cantante lirica di fama internazionale, mezzosoprano e mentore di successo con 26 anni di carriera artistica alle spalle.
Ha cantato come solista in Europa e Stati Uniti: dal Vaticano alla Carnegie Hall di New York; dal Principato di Monaco, Londra, Oxford, Cambridge al Teatro Filarmonico di Verona. Definita dai media e dalla stampa (La Gazzetta dello Spettacolo, New York Italian Radio, SKY, RTL102.5, ecc.) “uno dei migliori preparatori vocali italiani”, Elena Bresciani è esperta di voci femminili che segue in tutta Italia con all’attivo oltre 1000 artisti preparati nella lirica, nel pop, nel jazz e nel musical.
Le sue allieve, hanno vinto audizioni per Conservatori, Teatri e Concorsi Lirici Internazionali ed in ambito Pop ha seguito voci per X Factor Malta, Sanremo e Castrocaro. Il suo studio è sede d‘esami del prestigioso Trinity College of Music di Londra. https://www.trinitycollege.it/storie/storia-elena-bresciani/
Plurilaureata in Lettere all’Università Statale di Milano con tesi in Organizzazione ed Economia dello Spettacolo, in Canto Artistico al Conservatorio Donizetti di Bergamo, in Voice Performance al Trinity College of Music di Londra, si è inoltre specializzata in Educazione alla Teatralità all’Università Cattolica di Milano e in Teologia Spirituale alla Facoltà Teologica di Milano.
Ha collaborato con Radio come: RSI per gli speciali su Giacomo Puccini; Radio Video Music ideando e conducendo la rubrica “Incontriamo l’opera nella sua contemporaneità”, “Radio Ulisse: la cultura che naviga” ideando la video-rubrica “Musissea” e collaborato con la rubrica “Istanze Musicali” sulla Rivista Digitale LeggIndipendente.
CEO del Progetto di Ricerca VIBRALCHIMIE sul Canto Curativo ed esperta di Frequenze e Singing Flow con strumenti orientali, ricerca le connessioni fra Canto, Spiritualità e Benessere.
Membro di Giuria in concorsi di Canto Internazionali sia per la lirica che per il pop e consulente per Agenzie Concertistiche. Ha scritto saggi in ambito musicale per Eco Edizioni Musicali, Progetto Cultura di Roma e Franco Angeli, testi usati dalle Università Italiane e dall’Accademia del Teatro alla Scala di Milano.
La sua attività è stata recensita e trattata nel corso del tempo da testate e media importanti come Radio Svizzera Italiana, Corriere della Sera, L’Opera, Classic Voice, La Gazzetta dello Spettacolo, TGcom24, Amadeus, Starbene, Elle, Vanity Fair e molti altri ed è stata citata citata nel libro del famoso musicologo Daniele Rubboli fra le 600 voci lombarde più belle dal 1500 ai giorni nostri.
Il suo nuovo libro “Canto del benessere e Vibralchimia interiore” scritto a quattro mani con il chitarrista Renato Caruso è stato presentato il 29 settembre 2024 a Cremona Mondo Musica 2024, moderatore della presentazione con gli autori è stato il Professor Federico Piseri dell’Università di Sassari. Libro edito da Fingerpicking.net - Le Ruzzole di Reno Brandoni. Tornerà a parlare del progetto Vibralchimie invitata dal foniatra Franco Fussi in occasione del Convegno “La Voce Artistica 2025” che si terrà al Teatro Alighieri di Ravenna.
Ha dedicato all’arte del canto tutta se stessa e sempre ai massimi livelli, vincendo alcuni fra i più prestigiosi concorsi internazionali.
Bambina prodigio, riceve una prima menzione a tredici anni dal “Festival Internazionale Arturo Benedetti Michelangeli” e giovanissima canta per la Rassegna Voci Verdiane patrocinata da Giulietta Simionato a Milano. Finalista dei concorsi lirici internazionali più prestigiosi (Toti dal Monte, Scuola dell’Opera del Teatro Comunale di Bologna, Marie Kraja di Tirana), ha vinto il Premio “Johann Simon Mayr” , il Terzo Premio al Concorso Lirico Internazionale Pelizzoni di Parma (2009), il Concorso “Progetto Sipario” indetto dalla Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi (2010). Al Concorso Lirico Internazionale “Capriolo in Franciacorta 2011” riceve il “Premio Speciale Teatro dell’Opera di Pisa”, il “Premio Speciale Federazione Musicale Internazionale” ed il “Premio Speciale 150° Unità d’Italia – Voce Verdiana”. Al Concorso Lirico Internazionale Città di Brescia 2012 (presidente di giuria il grande mezzosoprano Fiorenza Cossotto) vince il “Premio Speciale Debutto al Teatro Bibiena di Mantova” come miglior mezzosoprano.
Specialista del repertorio vocale da camera, del Novecento storico e della musica del XXI secolo (ha cantato Casella, Respighi, Gavazzeni, Martucci, Messiaen, Britten, Giordano, Alfano, Weill, Tosti, Mascagni, Villa Lobos, Fano, Poulenc, Mancini, Barber, Prizeman ecc) vanta numerose Prime Esecuzioni e collaborazioni con compositori contemporanei viventi: da Luca Tessadrelli a Stefano Ghisleri (che ha dedicato alla sua voce numerose composizioni, anche su testi poetici da lei scritti), da Luciano di Giandomenico a Silvia Bianchera, da Klaus Bellavitis a Marco Beretta, con incursioni anche nel jazz e nel pop-crossover, incluso un suo arrangiamento per voce e chitarra di “Marinella” di De André in collaborazione con il chitarrista Simone Pirola. Fra le prime esecuzioni assolute e nel repertorio contemporaneo ricordiamo in particolare: Nel mondo di mezzo, Brembo, Piccolo Fiore di Sorgente (su suoi testi originali) oltre a Pleiadi e Missa Brevis di S. Ghisleri, Eliot’s Cantata di L. Tessadrelli per il Teatro Santa Chiara di Brescia, Chiuso nel centro Orfeo di L. Di Giandomenico per la Fondazione Pergolesi Spontini.
Pioniera e ricercatrice di nuovi usi della voce cantata, ha composto personalmente “Navigando per mari in Sol” (testo e musica) e collaborato con il chitarrista Renato Caruso al progetto musicale Vibralchimie cantando suoi improvising e suonando contemporaneamente 14 campane tibetane e di cristallo, alcune contenenti acqua per ottenere particolari sonorità.
Ha collaborato con numerosi pianisti nazionali ed internazionali: Matthew Schellhorn, Salomé Van Der Walt, Dragan Babic, Stefano Ghisleri, Emma Abbate, Davide Cavalli, Luigi Ripamonti, Samuele Pala, Damiano Carissoni, Martina Cukrov, Inessa Filistovich, Svetlana Huseynova, Luisa Zecchinelli ecc.
Solo per ricordare alcuni teatri e festival dove si è esibita:
Weill Recital Hall della Carnegie Hall di New York, Teatro Donizetti di Bergamo, Hertford Music Society di Oxford per l’Università di Oxford, Clare Hall-Università di Cambridge, Sala Alfredo Piatti di Bergamo, Varna Palace of Culture in Bulgaria, Festival Internazionale dei Cantanti Lirici “Marie Kraja” di Tirana (in diretta TV), Teatro Moriconi e Teatro Pergolesi di Jesi per la Fondazione Pergolesi Spontini, Teatro Goldoni di Livorno, Duomo di Cremona, Basilica di Santa Maria delle Grazie a Bergamo, Basilica di Santa Sabina all’Aventino Roma (in occasione del Giubileo 2000), Teatro Bibiena di Mantova, Rubini Festival, Festival Pergolesi-Spontini, Teatro Comunale di Ferrara, Teatro dell’Aquila di Fermo, Teatro Verdi di Brindisi, Complesso Monumentale di Astino (per Expo 2015), Teatro Marrucino di Chieti, Fondation Hector Otto Montecarlo, Cap Fleury (con trasmissione per Monaco Channel), Società Letteraria di Verona, Castelvecchio – Verona, Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, Sala Estense di Ferrara, Teatro Santa Chiara di Brescia per l’Università Cattolica, Sala della Musica di Ferrara, Teatro Diego Fabbri di Forlì, Festival Bergamo Estate, Palazzo Morando di Milano, Festival Maria Callas, Teatro della Fortuna di Fano, Teatro Filarmonico di Verona, Teatro Parioli di Roma ecc.
Fra le opere interpretate figurano: Madama Butterfly (Suzuki) ruolo interpretato anche nello storico allestimento del Teatro Comunale di Bologna per la regia di Fabio Ceresa, Il Campanello, Nabucco (Fenena), Albert Herring (Florence Pike), Die Dreigroschenoper (Celia Peachum), La Traviata (Flora), Don Carlo (Eboli), Il Barbiere di Siviglia (Berta), Rigoletto (Giovanna/Maddalena), La favola di Orfeo (Driade/Baccante), L’Amico Fritz (Beppe), La Gioconda (Laura Adorno), Norma (Adalgisa), Cavalleria Rusticana (Mamma Lucia). Nel repertorio concertistico-sinfonico ha interpretato: Poèmes pour MI di Olivier Messiaen, Gloria di Vivaldi, Il Tramonto di O. Respighi, Quattro canzoni di Amaranta di Tosti, Tre sonetti del Petrarca di Liszt, Les Nuits d’été e Tristia di H. Berlioz, Stabat Mater di Pergolesi, Canti per Sant’Alessandro di G. Gavazzeni con la Camerata di Cremona, Messa di Requiem di G. Donizetti, Messa di Requiem di W.A. Mozart con l’Orchestra Bruno Maderna.
E’ stata definita da Classic Voice “magnifica caratterista” per le sue memorabili interpretazioni e diretta da importanti registi da Simona Marchini a Ivan Stefanutti, da Keith Warner a Fabio Ceresa, da Mauro Avogadro a David Haughton ed ha collaborato con direttori del calibro di Fabrizio Maria Carminati, Matteo Beltrami, Claudio Buechler, Erina Gambarini, Filippo Bressan, Roland Böer, Marco Fracassi, Nathalie Marin ecc. Ha condiviso il palco con colleghi di grande spessore fra cui Anna Pirozzi, Denia Mazzola Gavazzeni, Fiorenza Cedolins, Marta Torbidoni, Linda Campanella, Marzio Giossi, Franco Vassallo, Alfonso Antoniozzi, Roberto De Candia, Enrico Iori e molti altri. Ha eseguito “Conradiana” di Ennio Morricone con la tromba del cinema italiano Nello Salza.
Membro di Giuria in concorsi di Canto Internazionali e consulente per Agenzie Concertistiche. Ha scritto saggi in ambito musicale per Eco Edizioni Musicali, Progetto Cultura di Roma e Franco Angeli, testi usati dalle Università Italiane e dall’Accademia del Teatro alla Scala di Milano.
Ha inciso “Il Campanello” di Donizetti per l’etichetta Bongiovanni, Vibralchimie vol. 1 per la Bollettino Edizioni/Riccardo Vitanza in collaborazione con il chitarrista Renato Caruso e “Navigando per mari in Sol”, sua composizione per campana di cristallo in Sol e voce ascoltata nel 2024 in 139 Stati.
Fra i prossimi impegni “Parafrasi del Christus” di Donizetti ad Astino, Madame de Croissy nei Dialoghi delle Carmelitane di Poulenc in forma di concerto alla Sala Piatti di Bergamo (Città Alta), oltre a concerti cameristici del repertorio Otto-Novecentesco.
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RICONOSCIMENTI ARTISTICI
Fra le onoreficenze ricevute: Fellowship in Voice Perfomance dalla Trinity-Guildhall di Londra, 3 medaglie all’eccellenza per “meriti artistici nel mondo” dal Comune di Romano di Lombardia BG (sua città natale), Premio Mayr (2000) dal Conservatorio Donizetti di Bergamo e Medaglia Gianandrea Gavazzeni (2016) per meriti artistici a coronare un percorso eclettico ed ancora “in fieri”. Digital Trasformation Award & Digital Transformatio Teacher TCML 2025.
Elena Bresciani è anche un’apprezzata acquerellista a livello internazionale. Il suo studio ha sede ad Ornica in Alta Val Brembana, in Via Fratelli Calvi, dove ha creato il suo buen retiro, il suo eremo artistico. Si tratta di acquerelli astratti e visionari ispirati alla natura, ora realizzati anche su capi di alta moda. I suoi acquerelli fanno parte di collezioni private in Europa, Stati Uniti e Australia. Ha collaborato con la Galleria2432 di Venezia e la Saatchi Art Gallery.
FORMAZIONE E STUDI INCESSANTI
Inizia lo studio del pianoforte all’età di 11 anni con il Maestro Giuseppe Scaravaggi e il canto a 13 anni con Carlo Meliciani e Laura Londi. Si diploma in “Canto Lirico” al Conservatorio G. Donizetti di Bergamo sotto la guida di Silvia Bianchera Bettinelli (qui studia anche Armonia con Vilmos Lesko) in seguito si laurea in “Voice Performance” alla Trinity-Guildhall di Londra. Si Laurea – inoltre – in Lettere all’Università Statale di Milano (dove studia Regia con Gianfranco De Bosio, Storia del Teatro con Paolo Bosisio, Storia della Musica con il grande musicologo Francesco Degrada, Organizzazione ed Economia dello Spettacolo con Alberto Bentoglio) e si perfeziona in Educazione alla Teatralità all’Università Cattolica di Milano. Ha studiato per i primi dieci anni con Carlo Meliciani e Laura Londi e si è poi perfezionata a Firenze con Julia Hamari, a Milano con Roberto Coviello, a Boston con Phyllis Curtin, al Teatro Pergolesi di Jesi con Valeria Esposito e Paolo Barbacini, a Verona con Annunziata Lia Lantieri. Ha infine compiuto le “finiture” della sua affilata tecnica vocale con il grande soprano Fiorenza Cedolins, che è stata suo mentore. Diplomata in Spiritualità alla Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale presso il Centro Studi di Spiritualità, specializzandosi in “Arte e Spiritualità” con il patrologo Don Antonio Montanari.
DIETRO LE QUINTE
Dopo la Laurea, inizia la carriera artistica, alternandola a collaborazioni nel management musicale (consulente artistico, scouting, tour manager) con il famoso ufficio ORIA di Milano (assistente di Maria Bruzzese) e Hazard Chase di Londra e Cambridge (esperta di PR con i media). In quegli anni, collabora e conosce personalmente artisti come Murray Perahia, Sarah Chang, Yo-Yo Ma, Uto Ughi, ensemble come i Tallis Scholars e orchestre prestigiose come la Bayerische Rundfunk. Questa profonda conoscenza del “dietro le quinte”, il lavoro nella promozione e nel management di questi grandi nomi del panorama musicale e l’assidua frequentazione di tutte le prove ed i concerti dei più grandi artisti a livello mondiale, nonché la conoscenza di tutte le novità discografiche nel settore della musica classica, influenzano profondamente il suo gusto musicale. In molte interviste, negli ultimi anni, dichiara che questa esperienza di backstage ha influenzato profondamente il suo stile ed il suo gusto artistico. Per questo, culturalmente e musicalmente raffinata da questa grande esperienza lavorativa - artistica - umana, da’ il meglio di sé nel concertismo cameristico, che le consente di esprimete musicalmente tutto il bagaglio acquisito.
VIDEO INTERVISTE A ELENA BRESCIANI
SHORT BIOGRAPHY
Elena Bresciani is one of the most famous Italian vocal coaches specialised in opera, jazz, pop and musical genres. International opera singer, choir conductor, passionate about fashion, creative and eclectic.
She has sung everywhere: from the Vatican to the Carnegie Hall in NY.
For 23 years she has been training talented people at the very highest level, both in person, in her own voice studio in Lombardy, and online. She takes her professionals to the recording studio and prepares them for important tours and auditions.
She has also trained over 400 artists and among her students there have been many famous theatre artists, Big, and Youtubers!
She has been reviewed by the most prestigious newspapers, including Amadeus, L’Opera, the Corriere Della Sera, and Classic Voice. Her scientific publications are on sale in the Mondadori Store and adopted by Italian Universities, Music Conservatories, and the Accademia del Teatro alla Scala in Milan.
QUOTES
«magnificent character» - Classic Voice
“Quella di Elena Bresciani è una grande anima, generosa, entusiasta, impulsiva. Queste sue caratteristiche vanno a dominare il suo modo di cantare, appassionato, variegato, vincente. Per natura versata al belcanto,si industria in prima persona non solo a scoprirne i segreti, ma anche ad interpretarli e reinterpretarli secondo la propria sensibilità e fantasia,ma nell’immancabile rispetto della prassi e dello stile del tempo: così nell’esecuzione del Brindisi da Lucrezia Borgia di Donizetti “Il segreto per esser felici”, in occasione di un recente concerto alla Società letteraria di Verona, si è autoscritta una ricchezza di note puntate e di colori che non sono apparsi come mero sfoggio virtuosistico ma che, raffrontate ai passaggi lugubri del coro sullo sfondo, finiscono coll’accrescere più la tensione e lo stridente contrasto che si realizza in scena: il rifugio di un’ esistenza dissipata nei piaceri del lusso – quella di Maffio Orsini appunto, il personaggio interpretato – sotto la cupa incombenza dell’aldilà. Chi ha poi sentito l’interprete nella dolente pagina di Romeo, “Deh tu, deh tu bell’anima”, dai Capuleti e Montecchi di Bellini può cogliere la seconda caratteristica che nobilitava i castrati di una volta. Accanto al proverbiale brillio di note, essi infatti sapevano mordere le corde dell’anima con il lacerante patetismo del loro canto.”
GIORGIO APPOLONIA Il Ridotto dell’Opera – Rete 2 RSI
“Elena Bresciani dimostrava di possedere timbro interessante e giusto temperamento nelle arie che la vedevano protagonista (“Sgombra è la sacra selva” e “Mira o Norma” con la Cedolins, “Ella di me sollecita” dall’Anna Bolena) e, specie nell’opera belliniana, conosceva momenti di bell’intensità espressiva.”
L’OPERA – Silvia Campana. Concerto al Teatro Filarmonico di Verona.
(…) Ottimo l´apporto del mezzosoprano Elena Bresciani, che ha cantato un pregevole brano da Anna Bolena.
L’Arena Clic – SPETTACOLI. Concerto al Teatro Filarmonico di Verona.
Proprio il genere di occasione quando esci dal teatro soddisfatto. (…) Elena Bresciani è stata una dolcissima e sensibilissima Adalgisa in “Sgombra è la sacra selva” e nel duetto con la sacerdotessa (…)
Ieri Oggi Domani, Opera - Concerto al Teatro Filarmonico di Verona con il soprano Fiorenza Cedolins
(…) Il mezzosoprano Elena Bresciani è invece lombarda: la sua voce morbida, ben forgiata ed esposta con sicurezza e proprietà, è stata ascoltata a Jesi in occasione del Festival e della Stagione Lirica.
Vocedellavallesina - Concerto “Le donne di Verdi” Teatro Moriconi, Fondazione Pergolesi Spontini
(…) Interessante anche la prova di Elena Bresciani quale Suzuki.
L’Opera – Silvia Campana
“Molto brava, sia come voce che come presenza scenica, Elena Bresciani nel ruolo, en travesti, dello zingaro Beppe”
L’AMICO FRITZ – TEATRO GOLDONI di LIVORNO – Estratto dall’articolo di Angela Simini
(…) ad accompagnare lo scorrere del filmato “Un viaggio di non ritorno” si è snodato l’appropriato intervento musicale del mezzosoprano Elena Bresciani e della pianista Denise Lamera che hanno eseguito brani di Pergolesi, Rossini, Verdi e Chopin. Le due interpreti sono state salutate da un’ovazione calorosa e commovente, sempre in sintonia con la documentazione visiva, in assoluta assonanza tra voce e pianoforte. Elena Bresciani ha voce robusta e squillante, senza forzatura alcuna, limpida e cristallina laddove le note debordano sopra il rigo musicale e si fanno doppiamente impegnative. - Il Popolo Cattolico – Paolo Belloni
“Adalgisa ottima, trepida, passionale come deve essere, Elena snocciola le agilità con tecnica sicura, affronta la Norma importante, volitiva, imprevedibile negli slanci emotivi e vocali di Denia Mazzola Gavazzeni con audacia! Credo che le Orlandi, le Taccani, le Grisi dell’Ottocento si disimpegnassero così nell’affrontare la somma Giuditta Pasta, titolare dell’infernale ruolo belliniano. Nell’importante duetto con Pollione miss Bresciani si impone a fronte del robusto ma anche vocalista disinvolto Pippo Veneziano. Insomma… dovevate essere con noi quella sera a Bergamo!” - Quote per il ruolo di Adalgisa, Festival Bergamo Musica Estate 2016, Giorgio Appolonia – RSI
‘Definire Elena Bresciani una brava “artista del canto” sarebbe oltremodo riduttivo. Quello che in lei colpisce non è solo la qualità di una voce calda, morbida e avvolgente, piegata con maestria ai dettami della tecnica e dell’interpretazione lirica, ma la completezza del suo vivere il teatro. Con entusiasmo, e da vicino, l’abbiamo vista entrare dentro i personaggi più disparati, mordere il palcoscenico con l’energia ed il carisma di una grande personalità. Ci siamo innamorati della sua intelligenza e della sua cultura, della sua voglia di sperimentare, di scavare dentro le cose, e di mettersi in gioco ad ogni nuova occasione senza mai risparmiarsi. Così l’abbiamo apprezzata nel novecento, nell’abito al contempo folle e razionale di una Baccante di Alfredo Casella, come nel regale tormento febbrile di una Principessa di Bouillon; ci ha trasmesso forti emozioni d’autentico romanticismo italiano nel repertorio belliniano e donizettiano; ci ha più volte strappato sorrisi memorabili come brillante caratterista: indimenticabile in Kurt Weill ed in Offenbach, in lei cogliamo il dono raro di chi sa costruire un rapporto con il pubblico, quell’intesa che è poi il senso stesso del teatro musicale.’ - Filippo Tadolini, regista e direttore artistico di Forlì per Verdi
(…) La compagnia di canto è risultata di ottimo livello, con punte di eccellenza nei ruoli principali: (…) Elena Bresciani (Fenena), calda voce di mezzosoprano, espressiva, di bel colore. - Da Leggere – Musica Arte e Spettacolo – Concezio Leonzi
Il Nuovo Teatro Verdi di Brindisi ha proposto una gradevolissima “Madama Butterfly” di Puccini. Molto affiatato il cast vocale, dominato dal soprano russo Liudmila Slepneva nei panni di Butterfly (…) la cantante ha esibito un eccellente lirismo a servizio di un’interpretazione di crescente intensità che non ha mancato di commuovere il pubblico, come nel duetto (“Una nave da guerra!.. Scuoti quella fronda di ciliegio”) con la serva Suzuki, interpretata da un’altrettanto intensa Elena Bresciani. (…) Il Tacco d’Italia – Fernando Greco
Succede di rado ma talvolta si creano le condizioni per uno spettacolo perfetto. (…) A valorizzare quest’opera comica hanno contribuito interpreti vocalmente impeccabili e tutti fantastici attori. (…) Magnifica caratterista la sua governante Florence, il mezzosoprano Elena Bresciani. - CLASSIC VOICE – Recensioni dal vivo Albert Herring
DONIZETTI, A FANO “IL CAMPANELLO” VERSIONE NAPOLETANA: Successo della farsa-gioiello (…) un paio d’ attori brillanti come Elena Bresciani e Martino D’Amico e la ciambella registica di Mauro Avogadro esce col buco (…) serata simpatica, assai apprezzata dal pubblico. - Il Corriere della Sera – Enrico Girardi
Elena Bresciani, mezzosoprano: vigore, passionalità, stile adeguato ne determinano l’appropriata presa di ruolo di personaggi dell’universo donizettiano quali Elisabetta Tudor (Maria Stuarda), Sara di Nottingham (Roberto Devereux), Giovanna Seymour (Anna Bolena)… per citare solo quelli che mi è stato dato ascoltare. - Giorgio Appolonia RSI (articolo sugli interpreti donizettiani)
“Scintillanti luci della ribalta per Elena Bresciani, mezzosoprano capace di intensa espressività e in possesso di solida preparazione”
La Voce di Mantova, Recensione Classica di Guido Mario Pavesi - Concerto al Teatro Bibiena di Mantova.
Intervista a Elena Bresciani, mensile Starbene marzo 2025
ENGLISH BIOGRAPHY (FULL VERSION)
«Elena Bresciani is a great soul, generous, enthusiastic, impulsive. These characteristics are to dominate her way of singing: passionate, diverse, successful.»
GIORGIO APPOLONIA, musicologist RSI
Elena Bresciani is a versatile and multifaceted artist – opera singer, choir conductor, vocal coach, writer and watercolourist. She began her career at a very young age and to this day she has performed all over Europe and in the United States: from the Vatican City for the Jubilee 2000 to Carnegie Hall in New York, from the Principality of Monaco to the Philharmonic Theatre in Verona.
Elena specializes in 20th century vocal chamber repertoire (Casella, Respighi, Gavazzeni, Martucci, Messiaen, Britten, Giordano, Alfano, Weill, Tosti, Mascagni, Villa Lobos, Fano to name but a few) and also 21st century. She has given numerous premieres of contemporary composers such as Luca Tessadrelli, Stefano Ghisleri (who has written numerous compositions for Elena, some inspired by Elena’s own poetry work), Luciano di Giandomenico, Silvia Bianchera, Klaus Savoldi Bellavitis.
Elena has collaborated with many pianists including: Matthew Schellhorn, Dragan Babic, Stefano Ghisleri, Davide Cavalli, Martina Cukrov, Inessa Filistovich, Luisa Zecchinelli etc.
Highlights
Just to remember some theaters and festivals where she has performed:
Weill Recital Hall at Carnegie Hall in New York, Teatro Donizetti in Bergamo, Hertford Music Society in Oxford, Clare Hall Cambridge, Sala Alfredo Piatti in Bergamo, Varna Palace of Culture in Bulgaria, Festival “Marie Kraja” in Tirana (live TV), Goldoni Theatre in Livorno, Basilica of Santa Sabina on the Aventine Rome (on the occasion of the Jubilee 2000), Bibiena Theatre in Mantua, Rubini Festival, Pergolesi-Spontini Festival, Teatro Comunale di Ferrara, Teatro dell’Aquila di Fermo, Teatro Verdi di Brindisi, Complesso Monumentale di Astino (for Expo 2015), Teatro Marrucino di Chieti, Fondation Hector Otto Montecarlo, Cap Fleury (with broadcast for the Monaco Channel), Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano, Bergamo Summer Festival, Palazzo Morando in Milan, Festival Maria Callas, Teatro della Fortuna in Fano, Teatro Filarmonico in Verona, Teatro Parioli in Roma.
Elena is considered one of the most eclectic singers of her generation. She has performed in the following roles Suzuki (Madame Butterfly) Teatro Comunale di Bologna production directed by Fabio Ceresa, Madama Rosa (Il Campanello), Fenena (Nabucco), Florence Pike (Albert Herring), Celia Peachum (Die Dreigroschenoper), Flora (La Traviata), Eboli (Don Carlo), Berta (Il Barbiere di Siviglia), Maddalena (Rigoletto), Driade/Baccante (La favola di Orfe), Beppe (L’Amico Fritz), Laura Adorno (La Gioconda), Adalgisa (Norma), Mamma Lucia (Cavalleria Rusticana).
Elena has also performed the following concert repertoire: Vivaldi’s Gloria, Pergolesi’s Stabat Mater, Gavazzeni‘s “Canti per Sant’Alessandro with Camerata di Cremona, Donizetti’s Requiem, Mozart’s Requiem with Bruno Maderna Orchestra and others.
She worked with important directors such as Simona Marchini, Ivan Stefanutti, Keith Warner, Fabio Ceresa and conductors and musicians such as Fabrizio Maria Carminati, Matteo Beltrami, Claudio Buechler, Filippo Bressan, Roland Böer, Marco Fracassi, Nathalie Marin, Nello Salza (trumpet).
She has sung more times with the greatest sopranos of this era: Fiorenza Cedolins and Denia Mazzola Gavazzeni.
She recorded Donizetti’s “Il Campanello” for Bongiovanni label. Since 2014, her performances have been broadcasted by RSI. She has been many times a jury member for important international competitions. She was reviewed by the most prestigious Italian newspapers including Amadeus, L’Opera, Corriere della Sera and Classic Voice. Her scientific publications are adopted by Italian Universities, Conservatories and the Accademia del Teatro alla Scala in Milan.
Accolades
Among the awards received: FTCL Trinity-Guildhall of London, 3 medals of excellence for “artistic merits in the world” by her hometown near Bergamo, J. S. Mayr Award by the Donizetti Conservatory and Gianandrea Gavazzeni Medal for artistic merits.
Education and Prizes
She began studying piano at the age of 11. She graduated in “Opera” at Donizetti’s Conservatory in Bergamo, then she graduated in “Voice Performance” at the Trinity-Guildhall in London. She studied with Carlo Meliciani and then specialised with Julia Hamari, Fiorenza Cedolins and Phyllis Curtin in Boston. She also graduated in Italian Literature at the State University of Milan and she perfected her studies in Theatre Education at the Catholic University of Milan.
She received her first mention, at the age of thirteen, from “Arturo Benedetti Michelangeli International Festival”, awarded by Filippo Siebaneck and than she sang for the “Rassegna Voci Verdiane“ in Milano sponsored by great mezzo Giulietta Simionato.
Finalist of the most prestigious international opera competitions (Toti dal Monte, Teatro Comunale di Bologna, Marie Kraja of Tirana), she won the Pelizzoni International Competition in Parma and “Progetto Sipario” Pergolesi Spontini Festival. At the International Opera Competition “Capriolo in Franciacorta” she received the “Special Prize of the Opera Theatre of Pisa”, the “Special Prize of the International Musical Federation” and the “Special Prize as Verdi’s voice”. At the “Concorso Lirico Internazionale Città di Brescia 2012” (president of the jury the great mezzo Fiorenza Cossotto) she won the “Premio Speciale Debutto al Teatro Bibiena di Mantova” as best mezzo.
Elena is also a well recognized watercolorist.